Bombay è eccitante, è sorprendente, si ama o si odia, ma non lascia indifferenti. Bombay sembra una pentola in ebollizione sempre sul punto di esplodere. Travolge e respinge, è inquinata e sovrappopolata. Ma è lo specchio dell’India che, come disse Tiziano Terzani, “una volta incontrata non se ne può più fare a meno, si soffre a starne lontani” (vai all’articolo).
Articolo pubblicato su Exibart on paper e ripreso da IndiaInOut
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